Albo Pretorio

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Il più grande tra i palazzi del borgo, probabilmente venne costruito come residenza municipale e sede di pubblici uffici, come dimostra lo stemma comunale ottocentesco che fa bella mostra di sé sul grande portale bugnato, e la struttura interna. Il piano terra, infatti, presenta su entrambi i lati dell'ampio corridoio centrale grandi ambienti che ben si adattano a un uso pubblico.
In fondo al corridoio il bel giardino, originariamente all'italiana.
L'elegantissimo scaloncino neoclassico dà accesso al piano nobile, ove si trovano due sale dalle volte dipinte a tempera, raffiguranti paesaggi tra figure mitologiche (Pero e Lucrezia) e le arti (musica, astronomia, pittura, scultura).